Kerbs |
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| A me piace il fatto che gli strumenti a disposizione possono essere usati in un sacco di modi per interagire con il mondo di gioco, abbattere alberi per fare dei ponti, usare la cappa per cavalcare le correnti ascensionali, usare lo scudo come snowboard e via dicendo. Sui nemici mi frega ben poco in realtà, li ho sempre trovati una noia inutile nell'overworld, mentre invece ci tengo che ci siano ed offrano resistenza all'interno dei dungeon. Per me Zelda è sempre stato diviso in due sezioni, ovvero Overworld e Dungeon. Nel primo voglio solo esplorazione e scoperta, nel secondo solo enigmi e battaglie. Anche per questo gli Oracles sono per me la perfetta incarnazione dello spirito della serie, per come lo intendo io. Ci sono sì battaglie fuori dai dungeon, ma roba da due colpi di spada, mentre nei dungeon le cose cambiano radicalmente. Quello che mi preoccupa è che ci siano troppi spazi vuoti in cui non c'è proprio nulla da scoprire o da fare.
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