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| CITAZIONE (Federc17 @ 4/8/2014, 22:34) Che poi proteggere i bambini da cosa? Da un vocabolo da cui non puoi sfuggire, che poi se vogliamo dirla tutta già i bambini dall'elementari incominciano a dire parolacce e perchè no alcuni di essi bestemmiano pure  Poi per i più piccini dubito che sappiano della funzionalità online e qui ci si ricollega al discorso di South Park, che tra l'altro i produttori di quest'ultimo hanno fatto pure il film riguardo alle censure ma negni anni '90, dubito che Iwata nella sua borghesità permetterebbe un vulgo così scurrile e sgarbato, i giochi che licenzia devono trasudare purezza da ogni poro se no sono fuffa, vabbeh, poi ci sarebbero bayonetta e devil's third ma sono casi particolari, no? Assegnerei ad Iwata il premio di miglior mamma. Esatto! Perfino in un gioco come pokémon, la maggior parte di quelli che usano l'online hanno passato i 14 anni, quindi ben difficilmente si scandalizzano per qualcosa. I bambini che in teoria tutto quel wordfilter dovrebbe proteggere NON ESISTONO online. Ma del resto, hanno rimosso il postbox del 3ds, quindi possiamo aspettarci di tutto. |
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