Simon BZ |
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| CITAZIONE (Kerbs @ 17/8/2014, 14:01) Ecco si, vediamolo come un omaggio da parte del momo's warp  Son d'accordo Simon, le santificazioni sono sempre fastidiose e vanno a ingigantire certe cose, così come odio ipocrisie come quelle dopo la morte di Michael Jackson. Fino al giorno prima tutti lo definivano "uno schifoso pedofilo da appendere alla forca", il giorno della morte per magia è tornato ad essere il Re del pop e un mito per tutti. Allucinante. Sulla morte, che è il punto che più ti preme, ripeto che non sappiamo a cosa fosse dovuta la suddetta depressione. Penso che te, come me, sei uno che tenta il tutto per tutto e continua a tirar dritto, indipendentemente da quanto le cose si faccian difficili, quindi vedere uno che ha ottenuto tutto dalla vita che si uccide fa strano, visto che ci si immagina al suo posto e col cavolo che ci ammazzeremmo se riuscissimo ad arrivare dov'è arrivato lui. Si è detto che gli fosse stato diagnosticato il morbo di parkinson, cosa che potrebbe averlo portato a compiere l'insano gesto. dai non è che mi prema tanto la sua morte, detta così ha un qualcosa di insano...il concetto è che morire lottando mi fa pensare ad una persona da prendere da esempio, morire gettando la spugna...no. Per il reso siamo sulla stessa linea, anche con Nano mi sembra. Non intendo esprimere un giudizio su una persona estranea, ho solo un rigetto al buonismo (spinto poi in realtà da intereressi post-mortem di parenti, case di produzione ecc. che speculeranno su libri, film, ecc.) rompe il cazzo vedere tutte queste tiritere. "Una profonda depressione dovuta alla cancellazione della sua sitcom per la televisione "The Crazy Ones": sarebbe questa una, e non il morbo di Parkinson, delle principali cause all'origine del profondo malessere che ha condotto al suicidio Robin Williams." [...] "Williams stesso avrebbe giustificato le proprie gravi crisi depressive lamentandosi degli anni che passano e dei ruoli cinematografici destinati a farsi via via sempre più rari e meno importanti, citando come esempio anche quello del collega sul set Robert De Niro. Williams avrebbe sofferto di questi sintomi per circa cinque mesi: un periodo di tempo sufficiente per portarlo al suicidio, nonostante le rassicurazioni dei medici: a Williams sarebbe stato detto, infatti, che le cure a sua disposizione avrebbero potuto eludere i sintomi del suo malessere addirittura per sei o sette anni."fonteVale la pena di smuovere petizioni per dedicargli un personaggio in un gioco? Per me no. Anzi, devo dire che mi darebbe fastidio, nonostante la compassione per la persona. |
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