THE LEGEND OF...

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Simon BZ
view post Posted on 17/8/2014, 19:09 by: Simon BZ     +1   -1




CITAZIONE (Kerbs @ 17/8/2014, 17:58) 
Sicuramente, come dite voi, non lo conosciamo privatamente ma solo come attore, ma la gente vuole rendere omaggio proprio all'attore. Mica stanno chiedendo di fare un gioco in cui c'è robin williams come protagonista, basterebbe anche un tronco con su incise le iniziali e via andare, non disturba minimamente la trama del gioco ma funge perfettamente al suo scopo di "easter egg".
Te Simon dici "andarsene lottando", ma di preciso chi muore lottando? I gladiatori? Non c'è niente di epico, eroico o bello nel morire. E non decido se una persona è da prendere come esempio solo in base a come muore, dato che la morte mi dice ben poco di che persona poi fosse da viva. Poi lungi da me prendere Robin Williams come esempio, io l'ho apprezzato sul set e lo stimo per i suoi film.
Te Simon quando leggi un libro ti fai problemi su chi l'ha scritto? Se scopri che lo scrittore poi si è suicidato i suoi libri non ti piaccion più?
Se poi il punto è "facciamo i controcorrente perchè se tutti dicono X noi diciamo Y", allora siam sullo stesso piano dei buonisti.

Kerbs non è che mi frega se il prossimo re di Hyrule si chiamerà Robin o se nei titoli di coda del prossimo Zelda ci sarà una frase...mi chiedo solo : a che titolo? Solo lui è un attore degno di stima? Perchè non farlo anche per qualche altra star di Hollywood. Perchè ha chiamato la figlia Zelda? E quindi? Un domani muore Panariello (spero più tardi possibile poverello :asd: ) gli facciamo anche a lui un cameo in un videogioco?
Il mio discorso è semplce: personalmente non condivido l' idea.
Sul discorso autore e storia: sì, francamente penso al messaggio dell' autore di una determinta opera ed alla sua vita, mi viene spontaneo associare le due cose. Mi vengono in mente i Nirvana, i Joy Division, o Mia Martini. Ma c'è una differenza: questi autori manifestavano il loro disagio già attraverso la loro musica, non facevano la morale o cercavano di dirti che la vita è bella, per poi tagliarsi le vene. Mi spiego?
Di RW francamente continuerò a guardare certi film, come sai aveva interpretato ottimamente anche ruoli negativi come in One Hour Photo ed in Insomnia, ma lascerò stare gli altri "positivisti" per quanto simpatici.
Ultimo punto: chi lotta nella vita è chi cerca di superare i momenti no, non è che mi fossi riferito a sangue e arena reali...poi capisco che ci sia chi non ce la faccia, chi non ci riesca, non condanno nessuno, ma distinguo sui motivi che li hanno spinti e sui messaggi che hanno lasciato.
Sono controcorrente? Sì ma non per cavalcare una tendenza, mi sembra di essermi spiegato, no?
 
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