| Vabbè, sarà che quando si cita Other m mi pizzica qualcosa come il senso di ragno (magari il senso di immondizia) ma boh, rendere Metroid un fps non so se sia una gran bella idea. Secondo il mio modesto parere la visuale in prima aveva un intento doppio: essere immersiva quanto spiazzante, vista la tremenda virata rispetto agli episodi 2d, un pò come accadde in Zelda o Mario solo che in questo caso si è recuperata l'idea della prima persona come nelle idee iniziali per Ocarina. Se davvero si dovesse protendere per una virata ulteriormente action io rimarrei, se proprio si deve, sulla terza persona: se c'è una cosa che mi è piaciuta di Other M è il fatto che Samus ingaggi fisicamente i nemici in combattimento. Si potrebbe aver la possibilità di alternar visuali, certo. Ma l'idea dell'fps proprio non mi convince: si potrà obiettare con frasi del tipo "non sarà un fps, non totalmente" ma suonano già come cazzate. Voglio dire, se si crea un gioco dove l'obiettivo e far saltar capocce a pirati, magari militari corrotti della federazione o che dir si voglia, ti pare che gente che mira unicamente al cervello esplosivo voglia perder venti minuti a cercare di scansionare la coccinella mutante? Ne dubito, è un pò come la questione della storia: oramai si tende a sfruttare (usando un eufemismo senza bestemmie) scelte narrative semplici da fruire poichè, come Kerbs ha già detto, la gente si annoia altrimenti. Ci sto, naturalmente fino ad un certo punto, che è quello che il mercato vuole ma magari è meglio cercare di uniformare un titolo come Metroid. E poi, perdonami, i gusti son gusti, assolutamente, ma anche a livello di narrazione (intendo ritmo della storia, regia o quel che dir si voglia) Other M è scarso. A mio parere l'idea iniziale era buona, anzi ottima: riprendere una sezione della storia molto interessante e cioè la reazione di Samus al finale di Super Metroid. Una scelta estremamente introspettiva, sarebbe bastata solo quella per tutto il gioco senza bisogno di altri spunti narrativi, come il passato di Samus e il suo rapporto con Adam. Non che questi ultimi fossero spunti blandi, tutt'altro, ma lo sceneggiatore era chiaramente in difficoltà nel gestire tutto, tanto che più carne al fuoco veniva messa, più le cose si complicavano. E qui veniamo alla narrazione che, per la miseria, è un disastro. Un personaggio il cui punto focale del gioco dovrebbe esserne metterne a nudo i sentimenti si limita a descrivere ciò che le accade intorno, neanche ci fosse bisogno di un traduttore per ciò che accade. Ritmo che sembra deciso al momento o magari cambiato in corso d'opera: lunghe camminate a passo "costretto" per creare una tensione che latita? Come ho già detto, le sequenze animate sono tecnicamente bellissime, davvero ben fatte, ma non nascondo la mediocrità generale e le immani forzature. C'è pochissimo di buono in Other M e, mi ripeto ancora, si può obiettare che si è troppo duri col gioco perché è un Metroid ma tale obiezione è praticamente una vera e propria risposta. Se non fosse un gioco di Metroid avrebbe avuto, ma solo nella migliore delle ipotesi, un impatto iniziale migliore, per poi venir dimenticato senza appello (o magari affossato comparandolo a nuovi giochi) con frasi del tipo "Grafica ok, belle sequenze, si fa giocare ma tant'è, non lo rigiocherei".
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