Kerbs |
|
| CITAZIONE (Rhaxs @ 1/6/2014, 09:29) Si ok, ma quello non è backtracking inteso in senso classico. Ok, torni indietro per "i collezionabili", per i cuori, per raggiungere le poche zone in cui precedentemente non riuscivi per la mancanza di tale oggetto (questo mai all0jnterno dei dungeon, se non ricordo male) e cose simili, ma nell'rpg puro, dove il backtracking è una componente fondamentale (per il grinding o per il farming) ha una roilevanza diversa, tutto qui. Non volevo sminuire sia chiaro, sono un grandissimo fan della serie^^ Piccola Nota personale: per me gli Zelda portatili semplicemnete non esistono, visto che mi han fatto cagare a spruzzo TUTTI, escluso forse (devo ancora decidere a riguardo ) l'ultimissimo che speravo fosse essere un sequel di A link To the Past e invece... Fossi in te non lo direi in giro ad alta voce Tornando al backtracking, il termine ci sta comunque. Backtracking oramai è usato per indicare il tornare sui propri passi, i motivi poi possono essere i più disparati. Zelda non è un gdr a turni, non puoi grindare se non nel secondo capitolo, non per questo non può esistere backtracking. Metroid è fatto da backtracking per recuperare armi ed espansioni, per dirne un altro. Ma vabbè, poco ci importa e poco ci cambia precisare su queste cose. Quello che volevo dire è che A) Ricordi male, anche nei dungeon tornavi per trovare nuove cose prima impossibili da ottenere, dai gold skulltula a casse prima non raggiungibili ed altro a seconda del capitolo, solo nel secondo Zelda non ha senso (e non puoi) tornare nei dungeon una volta finiti). I pezzi di cuore possono esser visti come il grinding di Zelda dato che permettono di incrementare la vita, così come si grinda in un gdr per salire di livello e migliorare le proprie statistiche. B) L'ultimo Zelda è il sequel di A Link to the Past.
|
| |