CITAZIONE (Kerbs @ 18/6/2015, 13:25)
Parlando di Devil's Third, mi aspettavo di vedere qualcosa.
In ogni caso ho riflettuto sul come mai starfox è così: lo portano su 3ds. Facendo un gioco che è a malapena meglio di Starfox64 3D possono poi portarlo agevolmente su 3DS, e come ha detto Simon, non ci sono scontri con tanti nemici su schermo. Strano no? Il wii u potrebbe benissimo reggerli, ma guardacaso il 3ds no (infatti per HW dovranno ridurre un po' il numero di nemici su schermo). Segnatevi queste parole.
Sono d'accordo con il fatto che StarFox verrà prima o poi portato su 3ds, mi stavo facendo la stessa idea guardando altri video un po' più esaustivi in merito alle caratteristiche di gioco della. Credo poi che l'idea sia balenata nella mente di molti vista la quantità di video comparativi tra la verisone 3ds e quella WiiU, con tanto di speculazioni in merito. I video TreeHouse che risultano decisamente più esaustivi in termini di gameplay, ad esempio abbiamo visto demo del primo livello in cui l'astronave finale viene distrutta e la parte centrale fugge con il pilota che tira fuori la solita frase da cattivo d'annata. Nel video invece si vede che usando lo StarPollo, dopo essersi introdotti in una sezione interna tramite l'AirWing, si può puntare a distruggere il reattore dell'astronave per distruggerla definitivamente, guadagnandosi l'agognato "mission accomplished". C'è poi un altro video che mostra il LandMaster: quest'ultimo mi ha subito fatto una bella impressione a livello stilistico, appare ben più curato e dettagliato dell'airwing in quasi ogni aspetto. non parlo di vedere pure i bulloni o di un design ultrarealistico che non avrebbe avuto il benché minimo senso ma delle varie sezioni del tank che sono chiaramente visibili e separate, per non parlare della trasformazione in una sorta di hovercraft semplice ma più che efficace. Gli elementi dello sfondo su cui si combatte sono piuttosto semplicistici con rimandi alla missione di Lylat Wars "The Search for Slippy" se non ricordo male ma potrei sbagliarmi, ma stavolta é Peppy a venir catturato. C'è pop-up anche se gli elementi son davvero semplici ma immagino sia più che risolvibile. Interessante poter distruggere buona parte dell'ambiente: chi gioca nel video allude al fatto di poter far crollare costruzioni per distruggere il nemico e aumentare ulteriormente il bonus di punteggio. Insomma, il tutto crea migliori aspettative. Ma la perplessità generale scema poco.
Rimane il fatto che, come "bombetta" dell'E3, non ha saputo essere incisiva. Rimango dell'avviso che Starfox non debba esser graficamente di poco conto poiché la potenza grafica non è una caratteristica che l'ha contraddistinto negli anni: il gioco per N64 era tutto fuorchè scarso ai tempi ed il gioco per Snes era ugualmente uno sforzo grafico non da poco unitamente ad una politica interesante che puntava sulla sorpresa di tirar fuori il 3d, per quanto per i capelli, da un 16bit in contrasto con gli emergenti 32bit. Puntava sulla tenacia e sul fomentare l'enorme base installata. Assault su Cube invece è decisamente di bassa lega, messo insieme un po' a cavolo e tanti problemi. Su Command proprio non mi esprimo, semplicemente non ho avuto cuore di giocarlo tuttovisto quanto poco mi piaceva. L'aspetto grafico, lo diciamo da sempre, è preponderante a seconda della persona , ma qui lascia presagire addirittura un già annunciato passaggio alla portatile, facendone una sorta di riempitivo per la risicata lineup WiiU. Sono anche d'accordo con Fede che di roba concreta gli altri han mostrato poco, che i titoli "arriveranno" ma ci vorrà ugualmente tempo e non poco. Ma sony e microsoft hanno third party a fiancheggiarle e creano "aspettativa", (insomma si campa di speranza, per quanto, pian piano, la roba arriva tra un mare di remastered) mentre per Nintendo è ormai chiaro che non può supportare la console da sola. O meglio lo fa al minimo sindacale per non incorrere in enormi perdite, pur rimettendoci la faccia (già tumefatta) in borsa.
A mio parere il gran casino che si è creato più che dalla mancanza di titoli è stata accentuata dalla volontà ormai chiara anche ai sassi che WiiU per nintendo ha davvero poca importanza nel futuro prossimo. E si, abbiamo i nostri Maurizio Mosca con pendolino che l'avevano predetto sin dall'inizio e vomitano "ve l'avevo detto", ma pensar male è facile. Il malumore già era nell'aria, quando cominciava a farsi largo l'idea che non si sarebbe vista una cippa di Zelda, per poi sfociare nei rumor che vedevano il titolo addirittura spostato sulla nuova console. E gente che urla "Nintendo traditrice!"
Ma è una delle tante cose. Poi arriva l'E3 con tutto ciò che è connesso: niente Zelda, confermato ciò che già sapevamo in termini di uscite con almeno Xeno, Fatal Frame e Yoshi ma nulla su Devil Third, StarFox lascia un po' perplessi e fa pensare ulteriormente alla politica di Nintendo e quel Federation force che sta tirando su un enorme polverone.
Il problema non è il gioco in sè: stile super deformed in tutto e per tutto, cooperativa, blast ball, il tutto mirato a render l'esperienza il più "popolare" possibile, invece che puntare su cacciatori cupi. E ci sta ma il fatto è che ho l'idea che sia stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Il nome di Metroid Prime stampigliato lì, il fatto che sia spettava un nuovo Metroid dopo quell'aborto ormai conclamato a livello planetario di Other M, la speranza che l'E3 di Nintendo fosse "salvato" da Samus, che neanche appare, hanno fatto scoppiare putiferi come l'enorme quantità di pareri negativi nei video di FF e la ridicola petizione per annullarlo. Roba quest'ultima che inquadra benissimo l'idiozia che è lo standard in buona parte dei cervelli dei videogiocatori, disposti a rompere le balle per giochi del genere ma a papparsi quintali di dlc farlocchi come se nulla fosse, idem per giochi buggati assurdamente al day one, ma non giudicandolo un problema. "Tanto arrivano le patch o ci pensano i modder".
Scusate per l'immane grandezza del messaggio ma dubito che sarò molto presente nei giorni a venire, come è mio soliti, quindi ho provato a dir tutto quel che mi passava nella mente